Nel mese di ottobre, nell’ambito del progetto curricolare “Io cittadino del domani”, è stata organizzata un’uscita didattica presso la Riserva Naturale Orientata Oasi del Simeto. Grazie ai volontari dell’associazione Orione, che opera in favore della tutela e la valorizzazione dell’ambiente, gli alunni delle classi quarte hanno compiuto un percorso percettivo-sensoriale attraverso i sentieri dell’oasi, durante il quale è stato possibile apprezzare alcuni elementi tipici della flora e della fauna del fiume.
Complici le ottime condizioni meteo e grazie agli strumenti forniti dalle guide, gli alunni hanno potuto praticare birdwatching per osservare le folaghe e il volo dell’aquila minore, esplorare i sentieri naturalistici ricchi di cannucce di palude, tamerici e corbezzoli, ascoltare il fruscìo delle foglie agitate dal vento, stabilendo un contatto con la natura fatto anche di calma e silenzio a cui i nostri bambini spesso non sono abituati. Hanno inoltre acquisito consapevolezza dei danni ambientali procurati dall’uomo negli ultimi anni, tra cui la cementificazione selvaggia che ha modificato il naturale percorso del fiume e la caccia senza regole che ha causato l’estinzione del pollo sultano, tipico della nostra isola, ma reintrodotto a partire dal 1996 grazie ad un progetto promosso dalla INFS (Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica) in collaborazione con la LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli).
Nella gallery, alcuni momenti della giornata.
Complici le ottime condizioni meteo e grazie agli strumenti forniti dalle guide, gli alunni hanno potuto praticare birdwatching per osservare le folaghe e il volo dell’aquila minore, esplorare i sentieri naturalistici ricchi di cannucce di palude, tamerici e corbezzoli, ascoltare il fruscìo delle foglie agitate dal vento, stabilendo un contatto con la natura fatto anche di calma e silenzio a cui i nostri bambini spesso non sono abituati. Hanno inoltre acquisito consapevolezza dei danni ambientali procurati dall’uomo negli ultimi anni, tra cui la cementificazione selvaggia che ha modificato il naturale percorso del fiume e la caccia senza regole che ha causato l’estinzione del pollo sultano, tipico della nostra isola, ma reintrodotto a partire dal 1996 grazie ad un progetto promosso dalla INFS (Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica) in collaborazione con la LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli).
Nella gallery, alcuni momenti della giornata.