“Tre cose ci sono rimaste del Paradiso: le stelle, i fiori e i bambini”..così recita un celebre aforisma a cui le insegnanti della scuola Primaria del plesso di Via Roma si sono ispirate per la realizzazione di un percorso educativo interdisciplinare che ha coinvolto tutte le classi, concludendosi lo scorso Mercoledì 30 Maggio 2018.
Come da tradizione, ogni classe, secondo le proprie caratteristiche e i propri talenti, ha rappresentato un momento di riflessione legato all’identità ed al valore dell’esser bambino oggi: i principi educativi e morali; il ruolo della scuola, della famiglia e della società.
Così, la classe Prima ha dedicato il proprio intervento sul palco ai “Colori delle Emozioni” interpretato con il brano “Oh, Issa!” il valore della collaborazione: se ci diamo una mano tutto diventa possibile.
La classe Seconda ha cantato il brano” La mia scuola insieme a te”: il testo esprime il desiderio di vivere una scuola dove si possa essere liberi di crescere,valorizzando quella luce speciale che ogni bambino porta con sè, nel rispetto di tutti e di ciascun individuo.
Come da tradizione, ogni classe, secondo le proprie caratteristiche e i propri talenti, ha rappresentato un momento di riflessione legato all’identità ed al valore dell’esser bambino oggi: i principi educativi e morali; il ruolo della scuola, della famiglia e della società.
Così, la classe Prima ha dedicato il proprio intervento sul palco ai “Colori delle Emozioni” interpretato con il brano “Oh, Issa!” il valore della collaborazione: se ci diamo una mano tutto diventa possibile.
La classe Seconda ha cantato il brano” La mia scuola insieme a te”: il testo esprime il desiderio di vivere una scuola dove si possa essere liberi di crescere,valorizzando quella luce speciale che ogni bambino porta con sè, nel rispetto di tutti e di ciascun individuo.
Gli alunni e le insegnanti di Terza B hanno scelto di interpretare il famoso “Girotondo” di Fabrizio De Andrè e tenendosi per mano hanno manifestato la gioia di essere uniti in un mondo che, anche se sconvolto da guerre e violenze, può migliorare costruendo relazioni di pace.
La Terza D ha cantato “L’Isola Che Non C’è”, celebre brano di E.Bennato, in cui l’isola simboleggia la ricerca della felicità ed il bisogno di credere che per tutti debba esistere un approdo sereno. Grazie alla loro immaginazione, i bambini possono raggiungere questo luogo felice e, con questo canto, gli alunni hanno voluto ricordare agli adulti che ”l’esser saggi e maturi” non toglie loro la possibilità di credere e sperare in un mondo migliore. Inoltre, a ritmo di cha cha cha, hanno danzato “Il Ballo Del Rispetto”, ricordando che per stare bene insieme è necessario osservare le regole condivise ed essere gentili ed accoglienti con tutti avendo rispetto per le diversità.
La classe Quarta si è scatenata sulle note di Jovanotti “L’Ombelico Del Mondo” dedicando la propria esibizione alla ricchezza delle società multietniche: l’Ombelico è infatti il luogo immaginario dove l’umanità con le sue molteplici sfaccettature si incontra, dove(..per dirlo con l’autore), “le regole non esistono,esistono solo le eccezioni”.
Gli alunni di Quinta hanno ricordato il Compleanno della Costituzione italiana, paragonandola alla mamma che culla e protegge i propri figli: infatti essa tutela tutti noi nel lavoro, in casa, in famiglia e nella vita quotidiana. Pertanto, il coinvolgente “Rap Della Costituzione”, è stato un invito ad amarla, facendola rispettare perchè rappresenta l’identità del nostro popolo.
Infine, hanno ricordato che nei cinque anni di scuola ormai trascorsi, hanno acquisito piena consapevolezza dei valori fondamentali per essere Veri Cittadini del Domani. Così, attraverso la certezza che l’istruzione sia un’arma potentissima per affermare la propria libertà di pensiero e di espressione, hanno voluto rendere omaggio a chi ha perso la propria vita per proteggere la libertà di tutti noi: i giudici Falcone e Borsellino, il commissario Boris Giuliano e gli uomini delle forze dell’ordine, i giornalisti Francese, Fava, Peppino Impastato e tantissimi altri che hanno pagato a caro prezzo la loro fedeltà alle leggi dello Stato Italiano.
Attraverso il brano “I Cento Passi” hanno dunque celebrato questi importanti esempi di legalità e chiudendo l’intera manifestazione, insieme alle loro insegnanti hanno cantato il brano “Grazie a Tutti”. Trascinando tutti sull’onda delle emozioni e della nostalgia, l’insegnante Lucia Moschella ha recitato la poesia “Quello Che Resta”, scritta dalla collega Germana Bruno e dedicata agli alunni che concludono il percorso scolastico della Scuola Primaria.
L’intervento finale della Dirigente Scolastica, la prof.ssa Lucia Roccaro, ha ricordato a tutti di credere nelle proprie potenzialità, perchè “Il Brutto Anatroccolo” possa un giorno lasciare spazio allo splendido cigno che certamente si cela in ognuno di noi.
Un sentito ringraziamento va al collaboratore scolastico, Sig.Nicotra, che come sempre mostra estrema sensibilità e totale partecipazione al nostro evento di fine anno ed al Sig. Gurrieri, che, in qualità di genitore, ha collaborato alla riuscita dello spettacolo, mettendo a disposizione la propria strumentazione, il proprio tempo e la propria pazienza.
Buone vacanze dalle docenti e dagli alunni della Scuola Primaria di Via Roma!
La Terza D ha cantato “L’Isola Che Non C’è”, celebre brano di E.Bennato, in cui l’isola simboleggia la ricerca della felicità ed il bisogno di credere che per tutti debba esistere un approdo sereno. Grazie alla loro immaginazione, i bambini possono raggiungere questo luogo felice e, con questo canto, gli alunni hanno voluto ricordare agli adulti che ”l’esser saggi e maturi” non toglie loro la possibilità di credere e sperare in un mondo migliore. Inoltre, a ritmo di cha cha cha, hanno danzato “Il Ballo Del Rispetto”, ricordando che per stare bene insieme è necessario osservare le regole condivise ed essere gentili ed accoglienti con tutti avendo rispetto per le diversità.
La classe Quarta si è scatenata sulle note di Jovanotti “L’Ombelico Del Mondo” dedicando la propria esibizione alla ricchezza delle società multietniche: l’Ombelico è infatti il luogo immaginario dove l’umanità con le sue molteplici sfaccettature si incontra, dove(..per dirlo con l’autore), “le regole non esistono,esistono solo le eccezioni”.
Gli alunni di Quinta hanno ricordato il Compleanno della Costituzione italiana, paragonandola alla mamma che culla e protegge i propri figli: infatti essa tutela tutti noi nel lavoro, in casa, in famiglia e nella vita quotidiana. Pertanto, il coinvolgente “Rap Della Costituzione”, è stato un invito ad amarla, facendola rispettare perchè rappresenta l’identità del nostro popolo.
Infine, hanno ricordato che nei cinque anni di scuola ormai trascorsi, hanno acquisito piena consapevolezza dei valori fondamentali per essere Veri Cittadini del Domani. Così, attraverso la certezza che l’istruzione sia un’arma potentissima per affermare la propria libertà di pensiero e di espressione, hanno voluto rendere omaggio a chi ha perso la propria vita per proteggere la libertà di tutti noi: i giudici Falcone e Borsellino, il commissario Boris Giuliano e gli uomini delle forze dell’ordine, i giornalisti Francese, Fava, Peppino Impastato e tantissimi altri che hanno pagato a caro prezzo la loro fedeltà alle leggi dello Stato Italiano.
Attraverso il brano “I Cento Passi” hanno dunque celebrato questi importanti esempi di legalità e chiudendo l’intera manifestazione, insieme alle loro insegnanti hanno cantato il brano “Grazie a Tutti”. Trascinando tutti sull’onda delle emozioni e della nostalgia, l’insegnante Lucia Moschella ha recitato la poesia “Quello Che Resta”, scritta dalla collega Germana Bruno e dedicata agli alunni che concludono il percorso scolastico della Scuola Primaria.
L’intervento finale della Dirigente Scolastica, la prof.ssa Lucia Roccaro, ha ricordato a tutti di credere nelle proprie potenzialità, perchè “Il Brutto Anatroccolo” possa un giorno lasciare spazio allo splendido cigno che certamente si cela in ognuno di noi.
Un sentito ringraziamento va al collaboratore scolastico, Sig.Nicotra, che come sempre mostra estrema sensibilità e totale partecipazione al nostro evento di fine anno ed al Sig. Gurrieri, che, in qualità di genitore, ha collaborato alla riuscita dello spettacolo, mettendo a disposizione la propria strumentazione, il proprio tempo e la propria pazienza.
Buone vacanze dalle docenti e dagli alunni della Scuola Primaria di Via Roma!