I bambini delle quattro sezioni del plesso di Scuola dell’Infanzia di Via S. Spera durante l’anno scolastico in corso hanno partecipato, fra le tante cose, anche ad un progetto sulla sicurezza in casa ed i molteplici pericoli domestici, indetto dal Comune di Verona in collaborazione con l’Ufficio Educazione Fisica e Sportiva, l’Ufficio Scolastico di Verona, l’Azienda U.L.S.S.22 di Verona e l’Azienda A.S.P.3 di Catania.
L’obiettivo del progetto è quello di….”aumentare la consapevolezza dei bambini in merito alle conseguenze spiacevoli che possono verificarsi in determinate situazioni e favorire la riflessione sulle azioni che si possono attivare per prevenire gli incidenti domestici…”
Tutte le docenti ed i bambini hanno dedicato tempo ed attenzione al contenuto del kit avuto in consegna, creando delle situazioni di simulazione per poter riconoscere e distinguere, in particolari momenti, ciò che è giusto da ciò che è sbagliato relativamente ai rischi domestici, imparando tutto ciò attraverso il gioco, l’ascolto di storie ed il confronto su esperienze vissute.
L’obiettivo del progetto è quello di….”aumentare la consapevolezza dei bambini in merito alle conseguenze spiacevoli che possono verificarsi in determinate situazioni e favorire la riflessione sulle azioni che si possono attivare per prevenire gli incidenti domestici…”
Tutte le docenti ed i bambini hanno dedicato tempo ed attenzione al contenuto del kit avuto in consegna, creando delle situazioni di simulazione per poter riconoscere e distinguere, in particolari momenti, ciò che è giusto da ciò che è sbagliato relativamente ai rischi domestici, imparando tutto ciò attraverso il gioco, l’ascolto di storie ed il confronto su esperienze vissute.
Per poter rendere quanto più concreta e tangibile la consapevolezza dei bambini sull’argomento in questione, essi stessi hanno fattivamente collaborato alla costruzione di un plastico che rappresenta nella realtà una delle stanze di una qualsiasi casa, la cucina, in cui, purtroppo, sono rilevabili i maggiori pericoli domestici e conseguenti rischi sulla sicurezza e l’incolumità personale. La risposta di tutti gli alunni, dopo una serie di incontri riservati al progetto nel corso dell’anno, è stata fortemente positiva ed ha ancora una volta dimostrato che il bambino attraverso il gioco riesce a creare un’interazione con tutti i canali atti all’apprendimento, quali l’aspetto corporeo, cognitivo ed emotivo.
In data ancora da stabilire, una piccola rappresentanza di bambini verrà invitata dall’A.S.P. a partecipare ad una manifestazione per poter mostrare quanto appreso e prodotto.
In data ancora da stabilire, una piccola rappresentanza di bambini verrà invitata dall’A.S.P. a partecipare ad una manifestazione per poter mostrare quanto appreso e prodotto.
Ins. Mari Provenzale
